Antichi centri urbani, vecchie rovine che, mute nel loro immobilismo raccontano di tempi lontani; giochi di prospettive e riflessi; colori vivi; panorami suggestivi. Tutto questo ed altro ancora è il “Progetto Fotografico sui Centri Storici di Calabria”, un reportage fotografico che mostra, agli occhi del fruitore, una Calabria nuova esplorata fin nei meandri più nascosti, dal poliedrico obbiettivo di Luigi Curti.
Il progetto del fotografo di Luzzi, nato nel 2014 con l’intento di mettere in luce le suggestive bellezze dei luoghi di Calabria, ha ricevuto l’ Attestato di “Meriti Fotografici Organizzativi”, durante il 26° Congresso Nazionale UIF (Unione Italiana Fotoamatori), svolto il 23 maggio scorso a Maiori in provincia di Salerno e, a partire ad primo di agosto si trasformerà in una mostra itinerante che vedrà gli scatti di Luigi Curti in esposizione nei castelli di Calabria.
La prima tappa del “Progetto Fotografico sui Centri Storici calabresi nei Castelli di Calabria”, coordinato da Pasquale Demasi, sarà quella del suggestivo Castello Aragonese di Isola di Capo Rizzuto, dove le foto di Curti, che racchiudono immagini relative a circa 40 borghi calabresi, rimarranno esposte dall’1 al 23 agosto.
La mostra sarà l’occasione di riscoprire il fascino dei luoghi legati ad una quotidianità fatta di emozioni autentiche e semplici, lontane dal fragore della frenetica vita moderna. Arte, emozione, vita, colore; sono alcune delle parole chiave di un reportage unico, che magicamente trasforma in poesia i tratti di un vivere ordinario la cui bellezza può passare inosservata agli occhi di chi non dà a questa terra il giusto valore; ma che l’artista ha saputo cogliere e valorizzare, emozionando il fruitore, che attraverso le immagini può percepire l’anima più profonda della Calabria, con i suoi profumi, i suoi sapori, i gesti autentici dei suoi abitanti, la pace incantata dei suoi scenari.
Insomma una Calabria da riscoprire attraverso l’obbiettivo di un artista dalla grande sensibilità.
Angela Rubino
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